Sabato 25 marzo 2023, alle ore 16.00, in relazione al XXIV Premio Pino Pascali, Palazzo Maffei Casa Museo a Verona ospita – ultimo degli appuntamenti stagionali proposti al Teatrino della Casa Museo prima della pausa di primavera-estate – un incontro con l’artista Nico Vascellari (Vittorio Veneto, TV, 1976) vincitore dell’edizione 2022 del Premio.

“La natura, analizzata e rielaborata nelle sue connotazioni visive e semantiche, costituisce uno dei soggetti privilegiati dell’indagine di Nico Vascellari. L’artista affronta da sempre questo tema articolando la propria ricerca in diverse soluzioni – sia sotto il profilo metodologico che iconografico – e focalizzando l’attenzione sull’azione a volte distruttiva e irruenta degli eventi naturali. I fenomeni ancestrali della relazione uomo-ambiente e uomo-animale, diventano in Vascellari nuclei tematici per ridefinire le ritualità antropologiche del folklore popolare e dei movimenti culturali underground attraverso approcci sciamanici.”

Con questa motivazione, la Commissione del Premio Pascali ha comunicato la scelta di conferire il riconoscimento a Nico Vascellari ospitando presso il Museo di Polignano a Mare (BA) fino al 9 aprile 2023 un intervento installativo inedito – prodotto e acquisito dalla stessa Fondazione Pino Pascali – dal titolo Tre, Quattro Galline, vincitore del “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Durante l’incontro con l’artista a Verona, alla presenza della direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo Vanessa Carlon, dei curatori Roberto Lacarbonara e Pier Paolo Pancotto, saranno proiettati alcuni estratti video della recente produzione di Nico Vascellari, legati ad alcune sue performance: HorsePower (2019), DOOU (2020) e VIT – Visita Interiora Terrae (2021).
Sarà inoltre in esposizione il Catalogo della mostra.

Nico Vascellari (Vittorio Veneto, TV, 1976) vive e lavora a Roma. Sin dagli esordi la sua ricerca si orienta verso il linguaggio della performance e la produzione di interventi installativi, sculture, disegni, collage e video come anche dall’esplorazione del suono. La natura, il folclore, la scena underground proiettano l’artista verso una ricerca governata da azioni che alludono al rito tribale, al mondo arcaico e al confine tra espressione individuale e coscienza collettiva.
Mostre personali (selezione): Museion, Bolzano (2010); National Gallery of Arts, Tirana (2015); Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra (2016); Accademia di Francia – Villa Medici, Roma (2016); Whitworth Art Gallery, Manchester (2016); Palais de Tokyo, Parigi (2017); MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2018), La Fondazione, Roma (2021), Fondazione Pino Pascali (2022). Ha partecipato a manifestazioni nazionali e internazionali, quali Biennale Arte, Venezia (2007); Quadriennale di Roma (2008); Manifesta, Rovereto (2008); Biennale di Architettura, Venezia (2010); Biennale di Lione (2019); Biennale di Belgrado (2021), Mercosul Biennale (2022).