Marco Neri

About Her

a cura di Giuseppe Teofilo

La Fondazione Pino Pascali è lieta di annunciare la grande mostra personale di Marco Neri dal titolo About her

 

Inaugura il 18 maggio alle ore 18 la grande mostra personale di Marco Neri (Forlì, 1968) dal titolo About Her presso la Fondazione Pino Pascali, a cura del direttore Giuseppe Teofilo. Her/Lei evocata nel titolo è la “Pittura”. L’evento ripercorre quarant’anni di carriera dell’artista romagnolo; la mostra: “si muove da un estremo all’altro nel suo percorso perché fondamentalmente amo tutto – di Lei – cioè della Pittura, in ogni suo aspetto”, dichiara l’autore.

“Una contesa tra figurazione e astrazione è fuori discussione oggi al netto delle riflessioni sulla rappresentazione percorse per tutto il ‘900, ma se esistesse, un sottilissimo e labile confine, una geometria teorica purissima e un’immagine univoca delle cose del mondo, l’opera di Marco Neri la segnerebbe tra le parti.” scrive nell’introduzione del catalogo – Electa – il curatore Giuseppe Teofilo. “Davanti alle opere dell’artista, il fruitore viene trascinato in un ‘sistema di partecipazione obbligata’ in grado di innescare nella percezione la costruzione del paesaggio. Marco Neri è tra i più importanti pittori operanti oggi in Italia.” La mostra avvia, inoltre, un approfondimento tematico su un gruppo di artisti che hanno scelto la Puglia, la sua terra, la luce e il “rispecchiamento” nel mare come luogo di lavoro e ricerca.

“L’indagine di Marco Neri”, evidenzia il critico Roberto Lacarbonara nel suo testo insieme al contributo critico di Davide Ferri, “pone da sempre al centro dell’opera lo sguardo. In esso si consuma la relazione che incorpora il mondo nella pittura, la transustanziazione della realtà in immagine. Al motivo del paesaggio, in particolare, è affidata la funzione-soglia, lo statuto di prossimità tra uomo e ambiente, la condizione di ogni abitare pittorico. Detto altrimenti, il paesaggio è l’innesco, è un espediente: l’interesse prioritario dell’artista è di carattere linguistico: come dire il paesaggio? O, prima ancora, come guardare, come percepire? Attraverso quale attrezzatura storica e culturale giungere a questa mediazione – astrazione? – che un dipinto sempre comporta?”.

La mostra si articola in tutti gli spazi del piano terra della Fondazione Pascali: l’artista ha intitolato ogni sala creando un percorso espositivo che si articola partendo dall’esterno del Museo con un grande wallpainting site-specific e si conclude con un intervento presso Exchiesetta, la piccola cappella di Santo Stefano nel centro storico di Polignano a Mare.

All’interno del museo i visitatori saranno accolti da L’invenzione della ruota, soggetto riferibile alla ruota panoramica di Mirabilandia che l’artista comincia a dipingere dal 2002, l’anno successivo alla sua partecipazione, su invito di Harald Szeemann, alla 49ma Biennale di Venezia. Seguiranno le altre sale, sviluppate secondo un pensiero tematico, intitolate rispettivamente BA(H)R, Icon(e) e Square chiudendo il percorso espositivo con una selezione di 16 carte, studi e icone fino all’ultimo ambiente dal titolo Notte della ragione (2024).

Marco Neri (Forlì, 1968. Vive e lavora a Lecce).

Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Forlì e all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre nella seconda metà degli anni ‘80. Nel 1987, mentre ancora frequenta l’Istituto d’Arte, debutta tra i giovani artisti italiani di “Indagine ‘87” a Palazzo Re Enzo, Bologna; l’anno seguente è tra i vincitori del “Premio F. P. Michetti” di Francavilla al Mare (1988). Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali “Intercity Uno” alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), “Cambio di guardia” allo Studio d’Arte Cannaviello, Milano (1995), “Martiri e Santi” alla Galleria L’Attico di Roma (1996) e “Pittura” al Castello di Rivara di Torino (1996). Seguono “Figuration” al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), “Futurama” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2000) e “Premio Michetti – Differenti prospettive in Pittura” al Museo F. P. Michetti di Francavilla al Mare (2000).

Nel 2001 tiene una doppia personale (con Andrea Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia “Platea dell’Umanità”.

Dal 2001 unisce all’attività artistica quella di docente di Pittura, prima all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, poi a Foggia e dal 2019 a Lecce.

Tra le principali mostre personali: “Rinverdire il classico” e “Sostenere lo sguardo” alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (1996 e 1998); “Progetto Museo d”Arte Italiana” al Castello di Rivara, Torino (1997); “Skyline” alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); “Windows 99” alla Galleria dell’Immagine dei Musei Comunali di Rimini e alla Galleria Hübner di Francoforte (1999); “Come into my room” alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); “Io spazio” alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); “Malerei” al Diözesan Museum di Monaco di Baviera (2002); “Mirabilandia + Biblioteca persiana” al Museo dell’Arredo Contemporaneo di Russi, RA (2003); “Nessun Dogma” alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); “Mars Black” alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); “Omissis” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); “Underworld” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); “Giardini” alla Galleria Pack di Milano (2011); “Passante incrociato” al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012); “Marcobaleno” alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2014); “I giardini di marco” al MuseoLaboratorio di Città Sant’Angelo (2015); “#studiolacittà” (con Luca Pancrazzi) allo Studio la Città di Verona (2016); “Materia grigia” (con Leonardo Pivi) da Imperfettolab/art a Longiano (2019) e “Di scooter de pictura”, alla A+B Gallery di Brescia (2021). Nel 2021 vince la prima edizione del Premio Nazionale per la Pittura “Osvaldo Licini” e tiene una personale al Museo Osvaldo Licini di Ascoli Piceno (2021/2022).

Zanzibahrain (2024), acrilico e vinilico su lino, foto di Michele Alberto Sereni (Courtesy ©Archivio Marco Neri)

 


Marco Neri
About Her
a cura di Giuseppe Teofilo
Inaugurazione: sabato 18 maggio 2024, ore 18.00
Apertura al pubblico: 18 maggio – 22 settembre 2024
Orari: dal mercoledì alla domenica, 10-13 / 16-20
Fondazione Pino Pascali: Via Parco del Lauro 119, Polignano a Mare
Exchiesetta: Via Porto (centro storico), Polignano a Mare


Info: 0804249534 – press@fondazionepascali.it

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