LA FONDAZIONE PINO PASCALI PRESENTA, NELL’AMBITO DEL FESTIVAL “ART/MOVIE”, ‘WILLIAM KENTRIDGE, TRIUMPHS AND LAMENTS’
Giovedì 1 giugno, ore 20
La serata comincerà alle 20 con un aperitivo e proseguirà alle 20.30 con la proiezione del film
ingresso libero fino a esaurimento posti

La Fondazione Pino Pascali presenta un importante appuntamento nell’ambito del festival Art/Movie, la manifestazione dedicata alla relazione tra arte e cinema ideata e promossa dalla Fondazione Pino Pascali, con il coordinamento generale di Santa Nastro, giunta nel 2017 alla sua seconda edizione.

Giovedì 1 giugno, alle ore 20 sarà infatti proiettato il film per William Kentridge in simultanea nei musei d’arte contemporanea di tutto il mondo: New York, Beijing, Atene, Istanbul, Oaxaca, Dubai, Toronto, Lisbona, Belgrado, Buenos Aires, Leòn, Tallin, Zagabria, Isole Canarie , Australia e, in Italia, al PAC di Milano, al Macro di Roma, al Mambo di Bologna, al Castello di Rivoli di Torino, ai Cantieri della Zisa e al Riso a Palermo, al Mart di Trento e Rovereto. La più grande opera d’arte contemporanea mai realizzata a Roma, “Triumphs and Laments”, viene raccontata in un film d’arte in cui i significati, le suggestioni e i linguaggi dell’opera di Kentridge vengono trasformati in un altro linguaggio, quello cinematografico.

Noto per le sue animazioni, per i suoi disegni e per le opere teatrali, negli ultimi 12 anni William Kentridge ha lavorato a “Triumphs and Laments”, il suo tributo colossale alla storia di Roma. Un fregio lungo 550 metri, composto da 90 icone alte 10 metri, che appare sulle sponde del fiume Tevere e rappresenta le glorie, i trionfi e le sconfitte della città eterna: dall’assassinio di Remo a Pasolini, da Bernini alla Dolce Vita, alla crisi dei rifugiati. Ma “Triumphs and Laments” scomparirà entro pochi anni. Perché, a differenza del Colosseo o del Pantheon, “Triumphs and Laments” è un’opera effimera. Le icone di Kentridge sono impresse sul bianco travertino delle sponde del Tevere per mezzo di un vaporizzatore e lentamente la patina biologica si riformerà cancellando le immagini, che nel giro di pochi anni finiranno inglobate nuovamente nei muraglioni. L’opera di Kentridge dunque sparirà per sempre, lasciando questo film come sua unica memoria.

Due anni di riprese seguendo l’artista a Johannesburg e a Roma, fino ad arrivare alla performance inaugurale dell’opera. Il film mette in connessione “Triumphs and Laments” e i temi fondamentali di Kentridge, come il rifiuto della discriminazione razziale e il complesso rapporto che esiste tra paesaggio e memoria. Diretto da Giovanni Troilo e prodotto da Andrea Patierno e Beatrice Bulgari, in collaborazione con Sky Arte HD, RAI Cinema, Lia Rumma e Tevereterno, il film ha avuto la sua anteprima mondiale al Festival Internazionale di Roma. Ora il processo di distributivo si completa con un piccolo grande elemento rivoluzionario: oltre alla distribuzione internazionale e alla tradizionale presenza nei festival e nei canali televisivi, il film viene finalmente mostrato nei musei di arte. Regista e produttori collaborano con i più grandi artisti e galleristi creando film d’arte che diventano ‘opera’. Un rivoluzionario processo che consente di raccontare più a fondo l’opera dell’artista, da oggi fruibile anche dal suo pubblico più naturale, quello dei musei di tutto il mondo.

Info

WILLIAM KENTRIDGE, TRIUMPHS AND LAMENTS – Un film (d’arte)
Documentario di 70’
Prodotto da TODOS CONTENTOS Y YO TAMBIEN E IN BETWEEN ARTFILM in collaborazione con SKY ARTE HD, RAI CINEMA, LIA RUMMA, TEVERETERNO
La serata comincerà alle 20 con un aperitivo e proseguirà alle 20.30 con la proiezione del film
Coordinamento generale di Santa Nastro
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PER FONDAZIONE PINO PASCALI
Santa Nastro: snastro@gmail.com + 39 3928928522
www.museopinopascali.it

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